L’AGRITURISMO

DAL 2000 … Per una agricoltura ed un turismo ecosostenibili.

Coltivare con passione la nostra terra rispettandola e la ricerca di una economia sostenibile per le generazioni future sono gli obbiettivi che ci siamo posti nel gestire la nostra azienda. Metodologie e pratiche che rispettano il naturale ciclo vitale delle piante e degli animali nella costante ricerca di un equilibrio tra loro e noi, produrre a kilometro zero e nel rispetto dei disciplinari dell’agricoltura biologica per l’autosufficienza dell’azienda e della nostra famiglia ci hanno guidato in questi anni di felice attività.

Nata nel 1997, l’azienda ha un solo obiettivo, semplice e conciso : vivere nella natura. Dopo quasi vent’anni continua l’idea originale e la sfida rimane quella di rendere tutto il più semplice possibile. A dire il vero non sempre ci riusciamo ma potete stare pur certi che l’entusiasmo di allora non ci ha mai abbandonato.

All’epoca eravamo due giovani sposi romani pieni di energia, ma della conduzione e della gestione di un attività agricola sapevamo ben poco. Marco, diplomato ISEF, insegnava educazione fisica alla Scuola Sacro Cuore di Trinità dei Monti e Caterina stava cominciando il dottorato di ricerca in Chimica all’università La Sapienza di Roma.

Ad onor del vero Caterina ha tra i suoi avi un illustrissimo agronomo : Il genetista Nazareno Strampelli che con i suoi studi e con la collaborazione del Senatore Cappelli ha contribuito a migliorare le rese del grano di allora. Speriamo di non averlo deluso …

L’inizio è stato veramente stimolante, avevamo così tanto da imparare e sperimentare e non sapevamo da dove cominciare. Il pane quotidiano era composto da corsi, libri, fiere agricole, e soprattutto dalll’insegnamento di numerosi “vecchi contadini” che con infinita pazienza e saggezza ci hanno aiutato e consigliato per affrontare il più antico dei mestieri. Coltivare la terra rispettandola … Abbiamo cominciato a portare i trattori :un vecchio Landini gommato 75 cavalli e un fiat cingolato (ancora presenti e funzionanti in azienda). Vi garantisco che la prima volta che abbiamo  arato, ranghinato e seminato  è stato si faticoso ma la soddisfazione di quel primo raccolto di favino non lo scorderemo mai.

Nel frattempo tra il 1999 e il 2000 abbiamo cominciato la ristrutturazione dei vecchi casali colonici costruiti nei primi anni del novecento dal bisnonno di Caterina, Giulio Strampelli, di cui erano rimaste solo le mura. All’inizio erano adibiti a stalle per i bovini, fienile, essiccatoio per il tabacco e case appunto per i coloni che coltivavano queste terre. Nell’immediato dopoguerra furono abbandonate poiché all’ora si dovette interrompere la coltivazione del tabacco e l’azienda si fermò fino al nostro arrivo.

Il nucleo quindi è costituito da tre casali, il primo dove abitiamo, il secondo che lo abbiamo destinato a ristorazione ed alloggio agrituristico ed il terzo che per ora è continua discussione su cosa farci …. Chissà !!!

Nel 2016 abbiamo ristrutturato la Villa dei genitori di Caterina adibendo una parte a miniappartamenti e consentendo l’utilizzo delle strutture sportive presenti a tutti gli ospiti dell’agriturismo.

In questi anni, con l’assoluta convinzione che non può esserci azienda agricola che coltiva rispettando la natura senza la presenza di animali, ci siamo indirizzati per allevare in azienda il maggior numero di specie animali nell’ottica di garantire il più possibile una elevata biodiversità (oltre naturalmente ai cavalli di Marco …)

Questi sono anni decisivi per la nostra azienda e le scelte che faranno i nostri figli Pietro e Maria per il loro futuro influenzeranno non poco le decisioni e le strategie per il domani … Per ora un obbiettivo lo abbiamo raggiunto … Vivere sereni !!!